sabato 24 ottobre 2009

Studio Ghibli e Giardino Imperiale


Rieccoci per fornirvi un nuovo aggiornamento! Riprendiamo dall’ultimo post: dopo la visita al mercato del pesce siamo andati, come previsto, al Museo Ghiburi. Per chi non lo sapesse, lo Studio Ghiburi è di proprietà di Hayao Miyazaki, autore e regista di cartoni come La città incantata, Totoro, Il castello errantedi Howl, Ponyo e ultimo, ma non meno importante, Conan il ragazzo del futuro!!!! Purtroppo le foto all’interno del museo erano vietate, perciò non abbiamo potuto documentare la visita, ma vi assicuriamo che il prezzo del biglietto compensava interamente ciò che abbiamo visto.


Il pomeriggio siamo tornati a visitare il giardino dell’imperatore (ricordate? Il primo giorno l’abbiamo trovato chiuso per riposo). Di imperiale c’erano soprattutto le salite, una gioia per le nostre gambe doloranti, e le squadre di giardinieri, di cui vi parleremo nel futuro post “I lavori di Tokyo”. Tutto sommato non è stata una brutta idea avventurarci negli enormi prati imperiali, vista soprattutto la morbidezza dell’erba su cui abbiamo fatto un breve, ma intenso, sonnellino…purtroppo la classica nuvola sfigata stile Fantozzi ha coperto il sole e ci ha risvegliati infreddoliti. La tappa successiva è stata visitare Harajuku, patria dei cosplayer. In poche parole ecco il riassunto dell’esperienza: epic fai! I cosplayer infatti si ritrovano solamente la domenica pomeriggio, quindi ci siamo limitati a camminare avanti ed indietro ammirando le persone strambe che ci passavano accanto. La sera cena a base di ramen, dove abbiamo incontrato un nuovo amico giapponese che ci ha tradotto il menù ed offerto da bere. Possiamo dirvi con certezza che i giapponesi hanno una concezione di “leggermente piccante” totalmente diversa dalla nostra. Ma anche per questo approfondimento vi rimandiamo al post (futuro) “Cibi dal giappone”. Il resto della serata l’abbiamo passata abbracciati ai nostri cuscini, visto che dopo 20 ore di camminate varie eravamo un po’ stanchini.
Xe sentimo!

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